Casalinghe, assicurarsi è obbligatorio

Casalinghe, assicurarsi è obbligatorio

Sicurezza Casalinghe con un   dispositivo uomo a terra

E’ Una legge in vigore da oltre 10 anni ma spesso non se ne conoscono i contenuti, soprattutto da parte di coloro che potrebbero beneficiarne.

Stiamo parlando della Legge n. 493 del 1999 “ Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell’assicurazione contro gli infortuni domestici “.

Da marzo del 2001 è infatti diventata obbligatoria l’iscrizione presso l’INAIL di tutti coloro, uomini o donne, che hanno un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e svolgono, in modo abituale ed esclusivo e senza vincoli di subordinazione, il lavoro domestico per la cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimora il nucleo familiare.

L’assicurazione garantisce una rendita mensile a vita in coloro che abbiano subito un infortunio grave nello svolgimento del lavoro di “ casalinga “. La rendita è riconosciuta quando l’invalidità permanente è pari o superiore al 27 % ( per infortuni occorsi a partire dal gennaio 2007) o al 33% per quelli occorsi fino al 31 dicembre 2006 ).

Nell’assicurazione rientra anche l’infortunio mortale.

Sicurezza casalinghe. In considerazione della tipologia di infortuni che può essere soggetta la casalinga, ed al fatto che molte volte si trova a fare i lavori di casa da sola, o si trova sola con i bambini piccoli, e quini impossibilitata da essere soccorsa immediatamente in caso di caduta a terra per malore o infortunio, sarebbe opportuno di dotare anche la casalinga di un dispositivo uomo a terra quando si trova a lavorare in casa da sola, che in caso di caduta l‘allarme man down del dispositivo uomo a terra possa allertare un famigliare dell’accaduto ed essere soccorsa immediatamente ed evitare ulteriori spiacevoli conseguenze.

L’iscrizione ha un costo contenuto, pari a 12,91 euro all’anno deducibile ai fini fiscali.

Per iscriversi basta pagare il premio alla data di maturazione dei requisiti attraverso vari sistemi, in primis, il bollettino postale che può essere ritirato presso gli uffici postali, le sedi Inail, le associazioni di categoria ( DonnEuropee, Federcasalinghe, Moica, Scale UGL ) oppure può essere richiesto attraverso il portale www.inail.it

La legge, secondo un principio di solidarietà, prevede l’iscrizione gratuita per categorie economicamente più deboli; Il premio è infatti a carico dello Stato per coloro che presentano entrambi i seguenti requisiti:

  • possiedono un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro l’anno;

  • fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro l’anno.

Per chi rientra in queste categorie è sufficiente compilare un’autocertificazione ( il modello disponibile presso le sedi Inail, le associazioni delle casalinghe, i patronati ).